carnevale sciacca

Se vi trovate nei pressi di Agrigento e volete trascorrere qui il carnevale non potete assolutamente mancare al celebre Carnevale di Sciacca, uno dei più antichi e ricchi della Sicilia. Fin dalle origini, che si rintracciano nel 17esimo secolo, il carnevale di Sciacca è un periodo di festa per la città in provincia di Agrigento e raccoglie un gran numero di adesioni sia da parte della cittadinanza che da parte delle associazioni.

La tradizione voleva che venissero consumati cannoli, salsicce e vino e, con il passare degli anni, venne affiancato a tutto questo anche la creazione di carri allegorici e canzoni, in modo da creare un clima di gioia collettiva.

Quale miglior modo, quindi, di passare delle vacanze in famiglia, se non affittando una delle nostre splendide ville di lusso in Sicilia nella zona agrigentina in affitto ed assistere a questa celebrazione gioiosa in uno dei luoghi più caratteristici della Sicilia?

Il programma del Carnevale di Sciacca 2020

Il programma 2020 del Carnevale di Sciacca sarà diverso da tutti quelli visti fino ad ora. Da quest’anno, infatti, l’amministrazione comunale ha deciso di introdurre un ticket di ingresso, diverso in base ad alcuni criteri, per accedere alla festa più riconosciuta della città.

L’edizione di quest’anno inizierà il 20 febbraio per concludersi il 25 dello stesso mese. Questa edizione si apre soprattutto ai giovani. Oltre alla tradizionale sfilata dei carri, infatti, sarà presente un corposo programma di intrattenimento che vedrà protagonisti anche artisti di fama nazionale come:

  • Il rapper Shade, il quale si esibirà giorno 23 febbraio;
  • La cantante Ana Mena, celebre per il duetto con Fred De Palma, la quale avrà il palco tutto per sé giorno 24 febbraio.

La 120esima edizione del Carnevale di Sciacca avrà un testimonial d’eccezione: Sara Croce, showgirl, nonché volto di spicco del programma televisivo condotto da Paolo Bonolis, “Avanti un altro”.

I carri del Carnevale di Sciacca: dalla loro prima apparizione fino ai giorni nostri

I primi carri del Carnevale di Sciacca che si affacciarono lungo le vie della cittadina siciliana non erano altro che delle piattaforme decorate e trainate da animali da fattoria, sulle quali vi erano gruppi di persone mascherate, che per interagire con i compaesani distribuivano il cibo e le bevande.

Nel dopoguerra, invece, i carri celebrativi del Carnevale di Sciacca cominciarono a subire una trasformazione molto importante: cominciarono ad essere intitolati e cominciavano anche a fare riferimento alle novità del progresso, compreso quello tecnologico. Dai carri, inoltre, si cominciarono a lanciare coriandoli e stelle filanti, per instaurare un clima di gioia collettiva.

Peppe Nappa e il Carnevale di Sciacca: un binomio che va avanti dagli anni ’50

E se si parla del Carnevale di Sciacca, non si può non fare riferimento all’unico e inimitabile Peppe Nappa. Personaggio estremamente curioso, quello di Peppe Nappa: beffardo e pigro, ama trascorrere la sua quotidianità in cucina, fra cibo e vino.

Il suo costume è composto da vestiti molto grandi, con una casacca verde, così come verdi sono anche i calzoni. Particolare è anche il cappello di feltro, bianco o verde, su una calotta bianca.

Negli anni, questo personaggio si è guadagnato il diritto di avere un proprio carro, il quale, a differenza degli altri, non concorre nella gara al carro più bello della sfilata. Inoltre, negli ultimi 30 anni si è sviluppata una nuova tradizione: quella di dare fuoco al carro di Peppe Nappa.

Immagine di copertina: Carro allegorico per le strade di Sciacca; Fonte: Wikipedia; Credits to: EndrexSoft.

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